Il fenomeno di Raynaud, come abbiamo già accennato, si verifica quando si ha un eccessivo raffreddamento e cambiamento di colore di alcune aree del corpo, solitamente dita, naso e orecchie, e si verifica in casi di temperature molto basse o in casi di forte stress emotivo.
I vasi sanguigni si restringono e alterano il flusso del sangue, comportando così questo anomalo fenomeno per cui le parti interessate si presentano bianche e, molto spesso, nei casi più gravi si arriva alla formazione di ulcere e ad una cronicità del fenomeno.
E’ necessario distinguere il Fenomeno di Raynaud in due forme:
– primaria: è la più diffusa; la sua causa non è conosciuta e non è associata ad altre malattie sistemiche;
– secondaria: è associata invece ad una condizione medica sottostante, ad esempio la sclerodermia, oppure ad alcuni farmaci come i beta bloccanti, oppure ancora all’esposizione a cloruro di vinile, a fumo, a strumenti lavorativi vibranti o freddi.
Ma come distinguere la forma primaria dalla secondaria?
Esiste un esame detto capillaroscopia periungueale, che viene eseguita a livello della base delle unghie delle mani, permettendo di analizzare i vasi sanguigni per valutarne lo stato di salute. Nel caso in cui si sospetti una forma secondaria possono essere prescritti altri esami, variabili a seconda della patologia di cui si vuole verificare la presenza, e nel sospetto di una malattia autoimmune associata al Fenomeno di Raynaud si possono per esempio richiedese ANA ed anti-ENA.
In linea di massima comunque riconoscere questa patologia è facile perchè si manifesta in modo ben evidente appunto in alcune parti del corpo che, dapprima, diventano bianche per lo spasmo dei vasi sanguigni, poi blu al ripristino della circolazione venosa ed infine rosse quando il sangue arterioso riprende il suo circolo.
La durata, frequenza e gravità di questo fenomeno sono variabili e spesso vengono accompagnate da intorpidimento e sensibilità tattile alterata.
Limitare il fenomeno è possibile usando delle accortezze, come ad esempio coprirsi bene anche in casa quando ad esempio si apre il frigorifero…sembra una banalità, ma non lo è per chi ne soffre.
Ovviamente coprirsi non è sufficiente nei casi più importanti, pertanto un bravo reumatologo, una volta diagnosticato il Fenomeno di Raynaud, può prescrivere alcuni farmaci per promuovere una migliore circolazione, tra cui: calcio-antagonisti, alfa-bloccanti, vasodilatatori.
In casi ancora più gravi si può anche ricorrere ad un intervento chirurgico ai nervi se questi possono essere considerati il fattore scatenante.
