Tumore benigno delle cellule endoteliali che rivestono internamente i vasi sanguigni, viene anche chiamato angioma epatico.
Costituito da un denso agglomerato di capillari e vasi sanguigni, può assumere la forma di una chiazza oppure di un nodulo.
Solitamente il colore è porpora scuro e ha dimensioni ridotte di pochi centimetri, circa 3/4, e non provoca fastidi, tuttavia va monitorato per evitare che cresca di volume andando così a provocare fastidi ulteriori anche agli altri organi vicini.
Non sono necessarie terapie di alcun tipo, se non in casi gravi che possono richiedere addirittura il trapianto di fegato.
Da cosa è dovuto l’angioma al fegato?
Le ricerche al momento ipotizzano una mutazione genetica del DNA presente fin dalla nascita.
